Esplorazione dei fondali

L’esplorazione dei fondali a Mauritius è una delle attività preferite dagli appassionati di diving e snorkeling di tutto il mondo.
Il motivo è presto detto e dipende dall’eccezionale struttura dei fondali di origine vulcanica che circondano l’isola per tre lati: in totale si raggiunge una lunghezza di ben 300 chilometri così da regalare scenari di tutti i tipi in grado di lasciare senza fiato anche i più esigenti.

A seconda del periodo dell’anno in cui si deciderà di trascorrere qui le vacanze, sarà necessario provvedere adeguatamente alla scelta della propria attrezzatura: un dettaglio fondamentale per coloro che sviluppano il proprio iter di viaggio al preciso scopo di ammirare le meraviglie del reef corallino.
Bisogna ricordarsi di utilizzare una muta più spessa nei periodi invernali perché, nonostante la temperatura dell’acqua sia sempre temperata, in questi può diventare rapidamente più fredda mano a mano che si scende di profondità, in modo più veloce rispetto ai mesi estivi.

La grande varietà di paesaggi che è possibile ammirare è assolutamente strabiliante: si può passare nell’arco di spazi relativamente brevi dall’immergersi lungo profondi canyon naturali al nuotare sotto meravigliosi archi di coralli popolati di pesci di ogni genere, fino a trovarsi di fronte a vere e proprie foreste di vegetazione marina ricchissime di vita e di specie esotiche e bizzarre. Durante le immersioni è frequentissimo imbattersi in murene che dalle loro tane spalancano la bocca per intimorire i predatori.

I bellissimi colori dei pesci pappagallo che popolano i mari tropicali sono sempre di grande impatto: i caratteristici denti conici fusi in un unico corpo osseo gli conferiscono il tipico becco simile a quello di un pappagallo che dà loro il nome. I pesci farfalla da sempre rappresentano uno spettacolo unico per i visitatori della barriera corallina, specie per coloro che sono alle prime esperienze nel mondo del diving. I colori sgargianti di questi pesci caratterizzati da bande cromatiche traversali, orizzontali o diagonali creano sempre dei forti contrasti con il loro colore intenso e vivace.

Tuttavia senza dubbio un brivido ben più particolare deriva dall’immergersi ritrovandosi a nuotare nelle prossimità di squali di diverse razze, primo fra tutti lo squalo leuca che popola da sempre queste zone.
Nonostante le sue dimensioni siano considerevoli ed esso sia un ottimo predatore, sono rarissimi i casi di attacchi da parte di questi animali nei confronti dell’uomo.

Dovendo scegliere un periodo migliore in cui effettuare l’esplorazione dei fondali a Mauritius, nonostante la temperatura dell’acqua sia sempre temperata (oscilla dai 28°/29° della stagione estiva, ai 23°/24° di quella invernale) è consigliabile in ogni caso scegliere i mesi estivi in quanto grazie al passaggio delle correnti i fondali risultano più limpidi e quindi è ovviamente più semplice e piacevole immergersi, anche a profondità più elevate.

Tutte le strutture ricettive presenti sull’isola sono attrezzate anche per coloro che si avvicinano all’esperienza del diving per la prima volta ed inoltre semplificano l’organizzazione per coloro che hanno già esperienza e vogliano spingersi più in profondità.

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